Recupero crediti ai tempi del Coronavirus: le buone prassi e gli approcci futuri
La reazione del settore del recupero crediti in questo momento di crisi ed i possibili scenari futuri in un contesto nel quale tutte le imprese si trovano nella stessa barca.
Questi ultimi due mesi sono stati un susseguirsi di notizie, ipotesi, prese di posizione e azioni governative che hanno cambiato in maniera celere la situazione del sistema economico italiano, e non solo. Il punto di partenza per un’analisi di questo momento è sicuramente l’obiettivo primario che tutti dobbiamo perseguire, la salute pubblica.
Per tutelare la salute di ognuno di noi sono necessarie delle azioni forti che ci portano ad un’altra battaglia che durerà forse ancor di più: quella delle imprese. E questa battaglia intaccherà tutti, tutte le persone che compongono queste imprese; per imprese intendiamo chiaramente tutte le tipologie, dalle ditte individuali ai professionisti fino alle società di capitali. Siamo tutti nella stessa barca.
In questo momento complicato la prima reazione delle Società di Recupero Crediti professionali, grazie anche al ruolo di rappresentante e garante svolto da Unirec (Unione Imprese a Tutela del Credito), è stata la definizione di un protocollo di intesa relativo al comportamento in questo contesto. Le principali prassi messe in atto da tutte le società di recupero crediti aderenti ad Unirec, che in Italia sono circa 200, riguardano la tipologia di soggetti contattati, le modalità di contatto e la formazione sul tema.
Più nello specifico si prevede un’interruzione dell’attività di recupero crediti verso quei soggetti debitori che certifichino in maniera comprovata il proprio momento di difficoltà causato dalla pandemia in corso. In questo caso la società di recupero interromperà, per il periodo della crisi, l’attività di phone collection sui suddetti mettendo prontamente a conoscenza dell’interruzione il Committente.
Si consiglia poi di prediligere l’attività di sollecito telefonico, ove questa sia possibile, rispetto alla cosiddetta home collection e si invita i soggetti con i quali si raggiunga un accordo di pagamento, ad utilizzare strumenti di pagamento via web. Infine, le società di recupero si impegnano a formare i propri operatori ad un approccio che tenga in considerazione il momento di crisi e difficoltà dei debitori durante la propria attività.
Grazie all’utilizzo di queste prassi anche le imprese del comparto credito fanno il proprio passo verso una gestione comune della crisi. Il lock-down che gradualmente è avvenuto in Italia, e attuato dai nostri vicini europei e non solo, porterà sicuramente ad una crisi delle imprese, soprattutto per quanto riguarda le cosiddette PMI. Un ruolo fondamentale lo avrà lo Stato e gli investimenti che questo farà nel nostro sistema economico, ma ogni singola impresa dovrà prepararsi ad affrontare questa prima fase delicata.
Se è vero che alcuni settori sono più colpiti di altri da queste disposizioni, il sistema commerciale italiano, che prevede l’utilizzo delle vendite a credito per più del 60% delle vendite, non permetterà di escludere nessuno. Questo non vuol dire che dobbiamo cadere nella disperazione ma preparare la nostra struttura alla reazione e cambiare certi paradigmi, anche nella gestione del credito.
Oggi è ancora presto per proporre soluzioni specifiche o fare previsioni accurate, quello che è certo è che anche le società di recupero crediti come One si schiereranno al fianco delle imprese per uscire il prima possibile da questo momento. E lo faremo sia con un’attenzione costante alle problematiche del debitore sia con la completa collaborazione con le proprie Committenti nella creazione di un approccio al recupero crediti adatto alla situazione. La sfida nel recupero crediti commerciali, e quindi nel mercato B2B, sarà complessa ma insieme siamo sicuri che supereremo anche questo.
Per approfondire il tema del recupero crediti commerciali compila il form. I nostri Consulenti sono a vostra disposizione per analizzare con voi la situazione e le possibili azioni specifiche.
Post Recenti
-
Recupero crediti aziende: le differenze tra B2B e B2C
26/07/2023 -
Mandato stragiudiziale nel recupero crediti commerciali
10/07/2023 -
Agenzie di recupero crediti: trend e performance del settore
21/06/2023 -
Giudiziale e stragiudiziale: il recupero crediti integrato
08/06/2023 -
Nuova legge recupero crediti: novità della riforma Cartabia
25/05/2023