Il Recupero Crediti nel Veneto: il trend economico ed i rischi per le PMI
Una panoramica sulla situazione economica delle imprese venete ed i dati relativi al rischio di credito per le province di Belluno, Rovigo, Vicenza, Venezia, Treviso, Padova e Verona
I dati congiunturali per il 2018 vedono il Veneto come una delle regioni protagoniste della, se pur lenta, crescita economica. Se partiamo infatti dalle previsioni relative al PIL (prodotto interno lordo) venete rispetto a quelle a livello nazionale vediamo come le prime stimino una crescita complessiva dell’1,7% rispetto al 2017, contro l’1,4% italiano; stessi rapporti positivi se si vanno a valutare le spese per consumi delle famiglie (+1,5% vs +1,3%) e gli investimenti fissi lordi (+3,9% vs +3,8%).
Al contrario i dati relativi al numero di imprese presenti sul territorio Veneto ed il trend rispetto al 2017 vedono un calo maggiore a livello regionale rispetto a quello nazionale con una conseguente concentrazione del numero di aziende. Calano infatti dello 0,2% le imprese venete attive tra il primo trimestre 2018 e lo stesso periodo del 2017, con le imprese edili che registrano il dato peggiore (-1,5% contro il -0,8% nazionale). In controtendenza comunque il numero dei fallimenti che fa registrare un -17,6% rispetto al medesimo trimestre dell’anno precedente. Per chiudere l’analisi economica della Regione sono sicuramente incoraggianti i dati relativi alle esportazioni che vedono un +4,1% delle imprese venete contro il +3,3% del dato nazionale (Fonte e immagine: Ufficio di Statistica della Regione del Veneto).
Il calo dei fallimenti è sicuramente un elemento importante nella valutazione del rischio di credito del territorio e le imprese che commercializzano nel mercato B2B possono sicuramente gioire di questi numeri. Purtroppo la problematica dei crediti insoluti continua fisiologicamente ad esistere e creare alle PMI problemi di liquidità che si ripercuotono inesorabilmente anche nella loro capacità produttiva e di crescita. Se si vanno ad analizzare i dati relativi ai ritardi nei pagamenti vediamo come il Veneto sia ancora una volta una regione performante e affidabile. Rispetto alla media nazionale infatti sono solo il 6,4% le aziende che pagano le proprie fatture con un ritardo superiore ai 30 giorni, contro il 10,7%; al contrario ben il 46,5% delle imprese venete pagano entro la data di scadenza i propri debiti contro la media italiana che si ferma al 37,2% di ottimi pagatori.
Se poi si esplode l’analisi Veneta alle diverse province vediamo come sia Vicenza a trainare le file con il 50,6% di imprese che pagano entro la scadenza e lo speculare 5,5% di imprese ritardatarie con pagamenti oltre il 30° giorno da scadenza fattura; seguono Treviso (48,6% e 5,6%), Verona (47,7% e 6,5%), Belluno (47,1% e 6%), Padova (45,7% e 6,5%), Rovigo (43,1% e 7,4%) ed in chiusura Venezia (39,1% e 8,2%).
Nonostante i dati regionali siano sicuramente positivi rispetto alla media le problematiche legate ai crediti insoluti restano centrali anche per le Imprese Venete, sia in ottica di assenza di liquidità per l’attività ordinaria sia per quanto riguarda l’impossibilità, causa crediti insoluti, di investire quei potenziali ricavi in investimenti in azienda. Inoltre nel mercato B2B e quindi negli scambi commerciali con altre imprese nascono diversi fattori da tenere in considerazione, dal potere contrattuale delle parti all’importanza di preservare il rapporto con il Cliente momentaneamente in difficoltà, fino alla pulizia del proprio bilancio nel momento in cui quei crediti e quei clienti non siano effettivamente più recuperabili.
Un ruolo importante nel recupero crediti commerciali lo svolge sicuramente la fase stragiudiziale che necessita di specifiche competenze di gestione proprio per la differenza dei soggetti debitori interessati. Gestire una fase di recupero stragiudiziale attraverso una società di recupero specializzata in ambito business porta con sé sicuramente una serie di vantaggi importanti; inoltre la presenza capillare sul territorio con una rete di esattori e collaboratori chiude il cerchio nella valutazione dell’eventuale affidamento dei propri crediti ad un’Agenza di recupero. Lavorare sul territorio costantemente permette infatti di acquisire una conoscenza del tessuto imprenditoriale regionale, e quindi una comprensione accurata delle modalità di approccio e di comportamento delle imprese venete in fase di gestione dei propri insoluti e nella successiva fase di accordo stragiudiziale.
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