Crediti insoluti: quando iniziare il recupero stragiudiziale?
Le problematiche della gestione crediti insoluti ed i tempi di reazione delle aziende sui diversi tipi di Clienti debitori come strumento strategico.
Quanto tempo deve passare perché un credito sia ritenuto effettivamente insoluto? Dopo quanti mesi devo iniziare a gestire le fatture non pagate in maniera decisa? La maggior parte delle imprese italiane sono da considerarsi micro-imprese e la gestione strutturata del credito potrebbe non essere la priorità all’interno di aziende di piccole dimensioni che, “giustamente”, ritengono di avere altre priorità relative alla produzione ed alla commercializzazione dei propri prodotti e/o servizi.
LA GESTIONE DEI CREDITI INSOLUTI IN AMBITO COMMERCIALE
E’ infatti certamente indispensabile focalizzare l’attenzione sulla qualità e quantità dei beni venduti, definirne il loro valore aggiunto ed incentivarne, grazie ad una forte spinta commerciale, la loro vendita nel proprio mercato di riferimento. Ma la crescita commerciale delle aziende si lega inesorabilmente a doppio filo con l’aspetto crediti insoluti; acquisire più Clienti è un gran risultato, senza ombra di dubbio, ma vista la fisiologica percentuale di debitori insolventi sul totale dei propri clienti ai quali viene concesso un credito, più X Clienti vorrà dire più %X Clienti insolventi. Questo aspetto non è assolutamente da sottovalutare viste le difficoltà che la mancanza di liquidità dovuta ai crediti insoluti può portare ad un’azienda, sia essa in crescita e quindi bisognosa di investimenti, sia essa in crisi e quindi con priorità e necessità di denaro contante.
QUANDO REAGIRE PER IL RECUPERO CREDITI INSOLUTI
Reagire ai crediti insoluti non vuol dire però decidere di prendere in rassegna tutti le fatture non pagate degli ultimi anni e partire con il recupero al momento della necessità di liquidità. Le possibilità di recuperare un credito, in via stragiudiziale, è infatti inversamente proporzionale all’anzianità di quel credito, e quindi più il credito è “vecchio” più questo sarà difficile da recuperare, sia stragiudizialmente che legalmente. E allora quando agire per migliorare le performance di recupero crediti?
Statisticamente dopo 45 giorni di ritardo nel pagamento di un fattura, tolti i ritardatari seriali che nella loro extra-dilazione diventano quasi abitudinari, quel credito sarà quasi sicuramente un insoluto a tutti gli effetti e quindi un credito che il debitore non ha intenzione di pagare di sua spontanea volontà. Inoltre si stima che ogni “cattivo pagatore” ha in capo circa 5 posizioni a recupero, per cui 4 oltre alla vostra. Se si legge questo dato insieme alle percentuali di crediti affidati al recupero per settore merceologico diventa ancora più significativo; il 90% dei crediti affidati a recupero appartengono a Banche, Finanziarie, Utilities e Telecomunicazioni, le quali si muovono sugli insoluti a circa 30/60 giorni dalla scadenza.
L'IMPORTANZA DI AFFIDARSI TEMPESTIVAMENTE A SOCIETÀ ESTERNE
Facendo due calcoli si può ipotizzare una situazione di questo genere: la Pinco Pallino Srl inizia a riscontrare delle problematiche di liquidità e non paga una rata alla Finanziaria, va in scoperto con il fido della Banca, ritarda il pagamento della Bolletta dell’Energia elettrica e quella telefonica, e poi non paga una vostra fornitura. Dopo circa 50 giorni le prime quattro si muovono con il recupero stragiudiziale attraverso una Società di recupero crediti e riescono a rifarsi sul proprio debitore. Dopo 240 giorni (media del tempo di reazione ai ritardi delle PMI) andate a tentare anche voi un recupero stragiudiziale.
L’esito positivo come si può immaginare è decisamente più difficile rispetto a quello dei primi quattro soggetti, visto che la Pinco Pallino, dopo aver dato la precedenza ai primi che si sono mossi per sollecitare il pagamento, non ha più risorse per saldare il proprio debito con voi. E’ per questo motivo che accelerare i tempi di reazione e gestire in maniera tempestiva i ritardi nei pagamenti può fare la differenza nel recuperare della liquidità indispensabile. Grazie al sostegno di società specializzate nel recupero crediti commerciali è poi possibile segmentare le diverse tipologie di crediti, sia per anzianità che per dimensione e settore merceologico, per poi implementare una strategia di recupero differente per ogni cluster.
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