Tutela del credito: i numeri del settore in Italia
La gestione crediti rappresenta un comparto strategico per l’economia e l’analisi sul 2021 conferma i buoni risultati delle imprese a tutela del credito.
Quando si parla di credito il primo pensiero va al mondo finanziario ma, nel concreto, il settore del credito è decisamente più ampio e variegato. Al mondo finanziario/bancario si aggiunge quello delle Utilities che, erogando servizi in modalità anticipata, concede miliardi di crediti di fornitura ogni anno. A seguire il mondo insurance, del leasing, delle pubbliche amministrazioni e quello commerciale. Per affiancare queste imprese nella gestione dei propri crediti esiste un intero comparto dedicato alla tutela del credito che comprende società di gestione e recupero del credito e, parallelamente, società di informazioni commerciali e di investigazioni. In Italia nel 2021 sono 1053 le imprese attive cameralmente nel settore del recupero crediti, in aumento del 17% rispetto al 2020, con un volume d’affari complessivo di 1,6 mld di euro.
I crediti affidati alla gestione in outsourcing nel 2021
L’approccio alla gestione del credito ha subito dei mutamenti importanti e un’evoluzione naturale, come per ogni periodo di crisi economica. Il trend delle pratiche affidate al recupero conferma ciò che durante l’anno scorso i Credit Manager avevano indicato come strategia, e cioè l’anticipo delle attività stragiudiziali all’insorgere dei primi insoluti, applicato dal 45% dei CM (Fonte: Osservatorio Credit Manager – Abbrevia/ACMI). Le pratiche affidate in outsourcing nel 2021 sono state oltre 40,1 mln, in crescita del 9,2% rispetto al 2020.
Il miglioramento delle performance di recupero
Un dato che può far sorridere i creditori è sicuramente quello legato alle performance di recupero delle società a tutela del credito, che vede un aumento considerevole sia in termini nominali che percentuali. Il numero di pratiche recuperate nel 2021 è infatti arrivato a 15,8 mln, con un grande balzo rispetto ai 12,2 mln del 2020. Analizzando le performance in termini percentuali il 2021 ha visto una percentuale di recupero del 40%, in netto aumento rispetto al 33% dell’anno precedente. Da tenere in considerazione che in questa media sono compresi sia il recupero crediti da Originator (creditori che hanno originato il credito) che da Cessionario (che ha acquistato quel credito, potenzialmente con lavorazioni già svolte).
I numeri del recupero crediti commerciali
Come anticipato inizialmente, i principali settori che concedono crediti e in seguito li gestiscono (Originator) sono, in termini di numero di pratiche, il comparto delle Utilities (45% sul totale), quello finanziario (20%) e bancario (14%). Il 2021 ha visto però un aumento considerevole del comparto commerciale che rappresenta il 15% del totale di pratiche affidate a società di tutela del credito (4,9 mln), quasi triplicate rispetto al 2020. Anche gli importi affidati hanno visto un aumento considerevole con un +53% rispetto all’anno precedente per un ammontare di 2,3 mld affidati in outsourcing. Altro aspetto fondamentale è l’aumento delle performance di recupero (+32%), che nel 2021 si è attestato al 62% delle pratiche e al 48% del valore in euro (Fonte: XII Rapporto Unirec).
Affidamento in outsourcing dei crediti commerciali
Uno degli aspetti che più ha caratterizzato questo cambio di approccio alla gestione dei crediti commerciali, proveniente quindi da crediti di fornitura concessi da aziende operanti nel mondo B2B, è lo sviluppo di processi condivisi con società specializzate. Le imprese commerciali, aumentando il contatto con i loro clienti, e gestendo in maniera strutturata l’insoluto al suo insorgere, grazie ad attività preliminari in via stragiudiziale, hanno visto un miglioramento sostanziale delle performance. Delegare le azioni più specifiche di gestione e recupero del credito a società di tutela del credito, concentrandosi sulle attività core e sul customer care internamente, è uno degli approcci che ha permesso questi miglioramenti e tracciato la strada per il prossimo futuro.
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