Recupero crediti legale: risparmi finanziari e fiscali
Quando conviene attuare un processo di recupero che passi sia per la fase stragiudiziale che per quella legale e gli effettivi risparmi di risorse.
La legislazione italiana in ambito di crediti commerciali insoluti definisce dei precisi scaglioni che illustrano in che modo le imprese possano portare a perdita o meno i propri crediti inesigibili. Esistono infatti due limiti al di sopra dei quali non è più possibile mettere a perdita i crediti e dipendono dalla dimensione dell’azienda creditrice. Per le imprese che fatturano fino a 100 mln di euro questo limite equivale a € 2.500,00 mentre le imprese che superano i 100 mln vedono questo limite innalzarsi fino ai € 5.000,00 per singolo credito inesigibile.
I LIMITI PER LA PORTATA A PERDITA DEI CREDITI
Le uniche modalità per poter portare a perdita i crediti di importo superiore a questi due limiti prefissati è che sia in essere una procedura concorsuale in capo al debitore o, in alternativa, che il creditore possa provare di avere svolto un’azione legale nei confronti del debitore e che questa abbia avuto esito negativo. A questo punto sorge il dilemma di tutte le imprese sulla reale convenienza ad intraprendere un’azione legale per tutti quei crediti che si trovano nel limbo in termini di valore del ticket.
IL RAPPORTO TRA SPESE DI RECUPERO E VALORE DEL CREDITO
Per definire quale sia questo limbo ipotizziamo quello che può essere il costo di un’azione legale secondo i parametri forensi civili ex art 1 – 11 DM 55/2014. Secondo questi parametri, dai quali un Legale si può discostare anche dell’80% in più rispetto alla media, il costo di un recupero legale completo, per crediti fino a € 5.200,00 va da € 915,00 ad € 1.440,00 + spese generali + spese vive + 4% CPA (Cassa previdenziale Avvocati) + IVA. Questo costo include il decreto ingiuntivo, l’atto di precetto e l’esecuzione presso terzi nelle sue due fasi. Ipotizzando quindi un costo medio di questa entità diventa quasi automatico abbandonare la via legale per tutti quei crediti che vanno da € 2.500,00 ad una cifra massima definita da ogni singola impresa in base a marginalità di quella fornitura e altri fattori soggettivi.
I VANTAGGI FINANZIARI DEL RECUPERO CREDITI LEGALE
In questo ragionamento ciò che non viene preso in considerazione è il risparmio finanziario/fiscale relativo ad un’azione legale negativa e la relativa possibilità di portata a perdita del credito. Il risparmio di questa azione è infatti duplice e relativo in primo luogo ad un aspetto finanziario legato all’IVA. Facendo un esempio numerico ipotizziamo un credito di € 3.000,00 iva 22% inclusa; in questo caso l’iva ammonterà ad € 540,98 che diventano un risparmio totale se eliminati dal bilancio e quindi dal calcolo dell’iva a debito.
I VANTAGGI FISCALI DEL RECUPERO CREDITI LEGALE
Altro aspetto da considerare nel risparmio è quello fiscale relativo alle imposte sul reddito. Se ipotizziamo che il creditore sia una società di capitali, con un IRES al 24%, quel credito da € 3.000,00, se eliminato dal bilancio, (pur tralasciando l’ulteriore vantaggio dovuto alla minor incidenza IRAP) porterebbe ad un risparmio fiscale di € 590,16 (Imponibile di € 2459,02 x 24%). Da specificare che questo calcolo vale nel momento in cui l’azienda creditrice ottiene un utile nell’anno in corso e paga quindi le imposte su queste. Partendo da questo assunto la somma dei due valori equivale a € 1.131,14, una cifra probabilmente ancora troppo bassa se si considerano i costi standard di un recupero crediti legale che abbiamo citato precedentemente.
LA GESTIONE DEL CREDITO DAL RECUPERO STRAGIUDIZIALE ALLA CESSIONE
E’ in questa fase che entrano in gioco le Società di gestione e recupero crediti strutturate che sono in grado di gestire tutto il ciclo di recupero, dall’attività stragiudiziale al recupero crediti legale, grazie al coinvolgimento di propri avvocati interni e Studi legali Partner. La possibilità di coordinare l’intero processo di gestione del credito permette infatti un’ottimizzazione di tempi e risorse che va ad incidere sensibilmente sul costo unitario della singola azione legale rendendo profittevoli delle azioni legali su tutte le pratiche negative nella prima fase di phone e home collection. Grazie a questa modalità di approccio tutto il proprio portafoglio di crediti insoluti diventa fondamentalmente gestibile e trasformabile in risparmi economici, chiarezza/pulizia del bilancio e miglioramento della propria posizione finanziaria netta.
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