Credit Manager e recupero crediti: ruolo e azioni
La figura del Credit Manager all’interno delle imprese è sempre più fondamentale e trasversale, in tutte le fasi di gestione del credito.
Nel contesto economico-finanziario odierno la posizione del Credit Manager è diventata centrale nell’organigramma delle imprese strutturate. In realtà la sua figura in Italia è relativamente recente e nasce principalmente negli Stati Uniti ed in Nord Europa come tassello strategico. Considerando i dati relativi alle vendite a credito in Italia, che costituiscono più della metà del fatturato totale, è facile intuire come le azioni su queste forniture siano cruciali per la liquidità aziendale.
Per poter descrivere gli ambiti di azioni del Credit Manager si deve però ampliare la visuale rispetto agli aspetti puramente legati alla concessione ed il recupero dei crediti di fornitura. Il C.M. è infatti responsabile della liquidità aziendale nel suo complesso per cui agisce sia dal lato finanziario e di rapporto con gli Istituti di credito, che da quello economico con Clienti e Fornitori. Per poter gestire la complessità di questi processi sono quindi necessarie competenze in ambito economico, giuridico e amministrativo/fiscale. Unitamente alle competenze tecniche sono poi indispensabili doti comunicative, di mediazione e organizzative per mettere in piedi e portare avanti una gestione strutturata del credito aziendale.
Il C.M. si interfaccia poi internamente con quasi la totalità delle funzioni aziendali, dall’amministrazione al comparto commerciale, dall’ufficio legale a quello finanziario. E’ chiaro poi che questo schema di relazioni dipende dalla strutturazione della singola impresa ed in alcuni casi i ruoli di Credit Manager, Responsabile Amministrativo e CFO si intersecano e uniscono in uno o più ruoli polifunzionali.
Il rapporto con l’esterno è allo stesso tempo decisamente variegato ed implica il contatto con Clienti, Fornitori, Istituti di Credito, Società di Informazioni ed Investigazioni creditizie, Compagnie Assicurative, Società di Factoring, Studi legali esterni e Società di Recupero crediti. Questo elenco di attori esterni è chiaramente a titolo di esempio ma nel complesso la sua articolazione dipenderà dalla definizione, da parte del Credit Manager, della specifica Credit Policy aziendale. Ogni impresa infatti possiede le sue caratteristiche ed il suo modello di business. Questo comporta una serie di scelte sulla quantità di azioni da svolgere internamente o esternalizzare e sulla creazione di partnership con Servicer specializzati.
Focalizzando l’attenzione sul recupero crediti vero e proprio le strategie possono essere varie ed anche in questo caso dipendono da tanti fattori. Uno dei principali è sicuramente quello relativo alla proposta commerciale dell’impresa in termini di numero di clienti gestito e quantità e valore medio della singola fattura. Questi elementi uniti poi alla tipologia di clienti ed al settore di appartenenza permettono quindi di attuare delle scelte legate all’utilizzo o meno di differenti strumenti, dalle informazioni preventive all’assicurazione sul credito fino al recupero crediti esterno.
Le imprese che operano nel mercato B2B e che svolgono attività di recupero crediti sui propri insoluti si devono poi scontrare con un ulteriore complessità, il mantenimento del Cliente ove possibile. In quest’ottica infatti il recupero crediti commerciali è sicuramente più complesso. L’attività di recupero crediti è costituita poi da differenti fasi che vanno dal sollecito epistolare/mail al sollecito telefonico, dall’esazione fino alla diffida legale per poi entrare in tutta la trafila giudiziale.
Il rapporto di fiducia tra C.M. e Società di Recupero è quindi una conditio sine qua non per instaurare una partnership che porti valore ad entrambe. Nel momento in cui infatti il Credit Manager decide di esternalizzare una parte o tutto il ciclo di credit collection, affidando inoltre i propri clienti se pur insolventi, la professionalità e qualità del servizio è il fattore più importante.
One opera da tanti anni nel recupero crediti, specializzandosi nel comparto B2B e nella mediazione tra imprese. Per questo motivo è in grado di definire con il Credit Manager un ciclo di gestione completamente personalizzato, monitorabile e modulare a seconda delle sue esigenze.
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