Credit management: prima consulenza e poi recupero crediti
Credit management significa gestione del credito ma spesso viene confuso con il mero recupero crediti, soprattutto se si parla di scelta di un partner.
Nel mondo delle imprese il credit management è ormai sempre più cruciale, in quanto sta diventando sempre più una funzione aziendale trasversale che unisce finanza, contabilità, commerciale e customer care. Non tutte le imprese hanno un dipartimento credito separato per cui spesso chi si occupa di credito ricade sotto la direzione del CFO, dell’ufficio amministrativo o addirittura delle vendite. Esternalizzare è una via strategica, solo se si definisce bene ciò di cui si ha bisogno.
Credit Management nelle PMI
Le imprese italiane con un fatturato inferiore ai 50 mln di euro, e quindi considerate PMI, rappresentano oltre il 90% del totale delle imprese attive. Se si guardano i numeri degli addetti, il 95% delle aziende si posiziona sotto i 10 dipendenti. È facile intuire come la frammentazione e le piccole dimensioni non rendano semplice per le PMI poter creare un dipartimento esclusivamente dedicato al credito. Questo uno dei motivi per cui spesso il credit management è delegato a funzioni differenti.
Credit management: gestione interna o esternalizzazione
Come per tutte le funzioni specialistiche, anche quella del credit management si presta all’outsourcing. L’esternalizzazione della gestione del credito permette infatti di migliorare sensibilmente il cash-flow e la liquidità aziendale senza intaccare sull’operatività. È chiaro che, come per ogni funzione aziendale, la gestione interna è quasi sempre una soluzione migliore perché svolta da chi l’azienda la vive. Quando però le attività diventano complesse e ad alto impiego di lavoro specializzato, la scelta dell’outsourcing porta diversi vantaggi: la gestione del credito è una di queste funzioni.
Gestione del credito e non solo recupero crediti
Quando si decide di esternalizzare la gestione del credito, ciò che spesso si intende è affidare i propri crediti insoluti a una società specializzata che li recupera. Se poi la società è abbastanza strutturata, si può anche parlare di una gestione delle due fasi di recupero: stragiudiziale e giudiziale. In questo scenario l’impresa si trova ad avere dei crediti insoluti, spesso con anzianità elevate, e spera che la società partner gli recuperi la percentuale maggiore possibile di posizioni e importi. Superare questo approccio e lavorare in un rapporto di consulenza e condivisione di obiettivi è la via che sta portando i migliori risultati in questo momento.
Consulenza in tutte le fasi del credit management
Prendiamo come assodato che, in fase di prevenzione, siano necessarie delle analisi sui potenziali clienti prima di concedere un credito. Tra la valutazione preventiva e il recupero crediti possono essere sviluppate diverse attività importanti per l’impresa. Spesso buona parte degli insoluti si potrebbero risolvere velocemente grazie a una corretta contrattualistica che tutela il creditore. Alcuni crediti scaduti, se individuati e gestiti, non sono degli effettivi insoluti e non necessitano dei costi di recupero. Monitorare i clienti storici rende possibile individuare quei crediti scaduti che stanno diventando insoluti. Coordinare tutte le fasi e renderle un processo: questa è la consulenza in credit management.
Siediti con noi e disegniamo il processo insieme, condividendo gli obiettivi. Richiedici una consulenza gratuita, il Team One è a tua disposizione.
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