Credit Management B2B: l'approccio delle imprese italiane
Come viene implementato il credit management in Italia e le differenze con le aziende europee nella gestione dei ritardi nei pagamenti e del recupero crediti.
Quando si parla di credit management si intende una serie di azioni messe in atto dall’impresa nella gestione a 360 gradi di tutti gli aspetti legati al credito aziendale. Se fino a 15 anni fa il ruolo del Credit Manager non era ancora riconosciuto a tutti gli effetti e la sua mansione principale era comunque relegata al mero recupero dei crediti, oggi il suo ruolo è sempre più fondamentale per le imprese. L’assenza di un Credit Manager per assenza di risorse interne è fisiologica, soprattutto per la dimensione media delle imprese italiane, ma quello che non si può tralasciare è la gestione del credito. Ma quanto le imprese italiane sono attente al Credit Management? Ora approfondiamo.
La panoramica generale sulle imprese italiane e il confronto con l’Europa
Ormai sono più di due anni che siamo costretti a far riferimento alla crisi per comprendere che cosa le imprese si aspettano nel loro futuro. Sicuramente questo periodo ha impattato sulla resilienza delle imprese ma in Italia ci sentiamo leggermente meglio rispetto alla media europea. Il 47% delle imprese italiane si sentono più deboli e a rischio in caso di nuovi scossoni, rispetto alla loro percezione nel 2019; la media europea si attesta al 49%. Parallelamente il 25% si sente addirittura più forte contro il 23% della media UE. Tornando al Credit Management, per ben il 57% delle aziende la crisi è stato inoltre uno stimolo per migliorare la gestione del credito e rafforzarsi.
Termini di pagamento e rispetto delle scadenze
Uno dei principali impatti diretti sulla crisi generale, lato credito, è sicuramente la necessità delle imprese di termini di pagamento più dilatati. Il 79% delle imprese ha ricevuto richieste di termini di pagamento più ampi, mentre il 72% ha accettato termini più lunghi di quelli che si sarebbe sentita di accettare in una situazione normale. Concentrandosi sul Credit Management B2B, il divario tra termini concessi e termini effettivi di pagamento è purtroppo in aumento nel 2022 con 37 giorni concessi e 54 effettivi e un divario di 16 giorni (11 nel 2021). Per comprendere le motivazioni di queste dilazioni è molto significativo il fatto che il 52% delle imprese ha dichiarato di aver accettato termini più lunghi per non rischiare il proprio fallimento.
Le azioni contro i mancati pagamenti e le strategie di credit management
Come proteggersi dai mancati pagamenti? Il 53% del campione di imprese italiane opta per la via più semplice ma anche più rischiosa commercialmente: il pagamento anticipato. A seguire, il 31% effettua controlli sulla solvibilità aziendale mentre solo il 16% si affida al recupero crediti. Davanti a un mancato pagamento il 60% inizia un’azione legale (contro il 57% UE) mentre il 28% implementa processi di recupero interni e il 18% si affida a società di gestione del credito esterne. I tempi di pagamento troppo lunghi sono inoltre percepiti come una problematica importante per il 78% delle imprese (Fonte Dati: European Payment Report 2022_Intrum).
Lo scenario italiano tra percezione del problema e soluzioni
Ciò che fa riflettere di questi dati è la percezione chiara dei ritardi nei pagamenti come problematica aziendale importante e frenante. Il 67% è convinto che migliorando la gestione del credito aumenterebbe le performance di sostenibilità, il 65% riuscirebbe a investire sull’offerta di nuovi prodotti e servizi e il 64% pagherebbe più velocemente i propri fornitori. D’altra parte, il 59% delle imprese di dichiara di voler migliorare ma di non potere per assenza di competenze e risorse interne, ma solo il 19% si affida al recupero crediti esterno. La soluzione appare chiara da questa forbice: la creazione di sinergie e partnership tra imprese commerciali e società di credit management strutturate, in grado di gestire tutte le fasi del credito, è ciò che potrà fare la differenza nella competitività delle imprese italiane nel prossimo futuro.
Contattaci per conoscere come affianchiamo le imprese commerciali nella gestione del credito B2B, ottimizzando costi e performance.
Post Recenti
-
Recupero crediti aziende: le differenze tra B2B e B2C
26/07/2023 -
Mandato stragiudiziale nel recupero crediti commerciali
10/07/2023 -
Agenzie di recupero crediti: trend e performance del settore
21/06/2023 -
Giudiziale e stragiudiziale: il recupero crediti integrato
08/06/2023 -
Nuova legge recupero crediti: novità della riforma Cartabia
25/05/2023