Courtesy Call e recupero crediti: come integrarla all’interno della propria credit policy aziendale
In questo momento economico di instabilità ed incertezza per le Imprese Italiane, trovare nuovi approcci al recupero crediti commerciali è fondamentale, sia per il creditore che per il debitore.
Tra i 750 miliardi del Recovery Fund, gli Stati Generali e tutto ciò che ne conseguirà saranno sicuramente dei mesi ricchi di novità ed opportunità. In attesa però che questi fondi si comincino a muovere e che si inizi a far entrare in circolo la liquidità che ci si aspetta, le imprese dovranno continuare ad operare, rinnovarsi e limitare i rischi legati alla crisi economica.
Uno dei rischi principali per le imprese, in uno scenario economico incerto e con tante organizzazioni in crisi di liquidità ma obbligate a ripartire, è certamente il rischio di credito ed i relativi insoluti. Quando avviene uno shock economico come questo il rischio però non è solo relativo all’acquisizione di nuovi prospect, ma anche alle difficoltà intercorse al proprio portafoglio clienti.
Ogni impresa possiede una propria credit policy a seconda del proprio mercato, del settore di appartenenza e della propria politica commerciale. In generale possiamo comunque delineare un processo di gestione del credito e recupero degli insoluti standard che può essere declinato poi secondo le singole specifiche. In questo disegno generale l’impresa compie il primo passo nel momento in cui un cliente non salda la propria fattura, con un primo sollecito (es. via email). In seguito, si possono poi prevedere degli altri step internalizzati (es. sollecito telefonico) più o meno “aggressivi” fino ad arrivare all’affidamento dei propri crediti insoluti ad una Società di gestione e recupero crediti.
Focalizzando l’attenzione sul mercato B2B e quindi agli scambi commerciali tra imprese, questo approccio inizia a scricchiolare in quanto, già prima della crisi, l’affidamento delle posizioni a società specializzate era mediamente tardivo. In una fase di crisi economica gli effetti di quest’ultima hanno però una velocità doppia e ciò può mettere in difficoltà il Creditore. In aggiunta a questo aspetto esiste anche quello etico legato alla correttezza di un recupero crediti commerciali diretto in un periodo come quello odierno, con una crisi che non ha colpe soggettive per le imprese.
Per questo motivo alcune Società di gestione e recupero crediti commerciali si sono focalizzate sull’implementazione di un nuovo step del processo di gestione del credito che potesse rispondere a questi due fattori critici. Questo strumento è la Courtesy Call, un sistema di customer care con solleciti soft per comprendere in una prima fase la situazione del cliente. Svolgere questa attività in maniera strutturata internamente implica un dispendio di energie non indifferente per l’azienda. Il ruolo della società di recupero diventa quindi quello di creare un anello di congiunzione tra impresa e cliente che non faccia percepire a quest’ultimo l’inizio di una fase di recupero crediti, seppur soft.
L’implementazione della Courtesy Call all’interno del proprio processo di recupero crediti e la sua esternalizzazione permette quindi di dedicare le proprie risorse, sia del comparto amministrativo che di quello delle vendite, alla propria attività principale. Inoltre, le esperienze in questo specifico periodo hanno dimostrato come la percentuale di risoluzioni positive attraverso un primo contatto, apparentemente svolto dall’impresa, ma in realtà eseguito da Professionisti del credito, sia aumentata sensibilmente. Grazie alla chiusura delle posizioni prima che queste diventino insoluti gravi si ottiene poi un miglioramento della propria DSO e di conseguenza del proprio capitale circolante netto.
Per approfondire le caratteristiche tecniche della Courtesy Call e le possibili integrazioni del vostro processo di gestione crediti al fine di accrescere la customer satisfaction scarica la presentazione pratica.
Se vuoi conoscere le modalità di implementazione operativa del servizio e ricevere, senza nessun impegno, una quotazione dedicata compila il form. Un Consulente One certificato CEPAS sarà lieto di contattarti per approfondire il tema e rispondere alle esigenze specifiche della tua impresa.
Post Recenti
-
Recupero crediti aziende: le differenze tra B2B e B2C
26/07/2023 -
Mandato stragiudiziale nel recupero crediti commerciali
10/07/2023 -
Agenzie di recupero crediti: trend e performance del settore
21/06/2023 -
Giudiziale e stragiudiziale: il recupero crediti integrato
08/06/2023 -
Nuova legge recupero crediti: novità della riforma Cartabia
25/05/2023