Cessione pro soluto e chiusura bilancio d'esercizio

I vantaggi della cessione pro soluto in fase di chiusura d'esercizio e le specifiche tecniche per poter procedere alla pulizia del bilancio.

Il 2020 sta per concludersi e tutte le imprese dovranno fare i conti con un anno decisamente atipico. Le differenze settoriali in termini di impatto della pandemia esistono sicuramente ed è innegabile che comparti come quello della ristorazione, del turismo o dei trasporti soffriranno maggiormente. D’altra parte, il calo dei consumi e di tutto l’indotto relativo a questi settori porterà sicuramente un impatto negativo al PIL complessivo italiano.

LA CHIUSURA DEL BILANCIO D'ESERCIZIO

La chiusura del bilancio di questo esercizio, in un contesto economico instabile, diventerà fondamentale per poter individuare le imprese che questa crisi l’hanno superata. Inoltre, le opportunità che una crisi si porta dietro necessitano spesso dell’accessibilità al credito per poter essere sfruttate dalle imprese. In questo senso chiudere il bilancio in maniera trasparente e ripulendolo da tutto ciò che intacca gli indici economico/finanziari sarà decisivo.

I VANTAGGI DELLA CESSIONE PRO SOLUTO

Uno degli strumenti a disposizione delle Imprese nella fase di chiusura del bilancio è la cessione pro soluto dei crediti inesigibili. Questa procedura di pulizia porta a diversi vantaggi, dalla riduzione del capitale circolante al miglioramento della posizione finanziaria netta: tutti indicatori utili al miglioramento del rating aziendale. Per poter redigere tutta la documentazione e seguire l’iter burocratico è necessario però l’intervento di un soggetto terzo, autorizzato alla cessione pro soluto. Uno dei soggetti autorizzati è la Società di gestione e recupero crediti.

LA GESTIONE DEL CREDITO B2B

Non tutte le società di recupero crediti sono in grado di assistere le imprese in questa procedura; è preferibile, infatti, rivolgersi a realtà specializzate nel recupero crediti commerciali e nella gestione del credito B2B. La cessione pro soluto non prevede, a differenza della cessione pro solvendo, un’entrata diretta dalla cessione del credito ma d’altra parte l’impresa si libera di ogni responsabilità sull’adempimento del debitore. Il contatto con il Cliente debitore, se pur ceduto, resta comunque un fattore importante a livello relazionale. Da questo punto di vista l’esperienza del Cessionario nel recupero crediti commerciali è sicuramente una garanzia nella gestione del rapporto con l’impresa ceduta.

LE SOCIETÀ DI GESTIONE E RECUPERO DEL CREDITO

Una volta individuati i crediti inesigibili che possono essere eliminati da bilancio grazie alla cessione pro soluto, l’impresa cedente dovrà sottoporre una serie di documenti e informazioni utili a identificare e qualificare i singoli crediti ceduti e le relative imprese debitrici. Tra i documenti utili alla società di gestione del credito cessionaria, per procedere all’iter di cessione, ci sono per esempio copia delle fatture insolute, bolle di consegna della merce ed eventuale corrispondenza tra le parti. Sono inoltre utili tutti i giustificativi bancari come estratti conti delle posizioni, eventuali ricevute bancarie o titoli di credito (assegni o cambiali) che accompagnino ogni singolo cliente ceduto.
La società di recupero crediti, una volta ricevuta la documentazione a supporto, procederà con tutti gli step relativi alla pratica, dalla notifica e messa in mora dei debitori alle singole relazioni sui crediti inesigibili, fondamentali per concretizzare il contratto di cessione. L’iter di cessione crediti pro soluto è complesso e dispendioso in termini di risorse interne e il supporto di una società in grado di fornire consulenza specifica permette un risparmio in ottica di tempistiche di gestione.

One gestisce ogni anno centinaia di cessioni pro soluto grazie alle partnership con Imprese e Studi commercialisti. Richiedi una consulenza gratuita per la chiusura del vostro bilancio 2020.

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